La quistione meridionale

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Il testo è una poesia di Rina Durante,  
musicato da Daniele Durante con il Canzoniere Grecanico Salentino, gruppo nato dalla collaborazione tra Rina e il nipote. 

 

Il nonno di mio padre era brigante
come Carmine Crocco e Ninco Nanco
è sua la testa mozza che financo
sopra i libri di storia hanno stampato
rubava ai ricchi per dare ai cafoni
per questo gli tagliarono i coglioni
Per lui la Quistione meridionale
non è stata certo un buon affare.

*

Il nonno di mio padre era bracciante
disoccupato e morto di fame
un giorno fu preso a lavorare
nel tavoliere come stagionale
non sapeva che s’era scioperato
per questo si trovò morto ammazzato
Per lui la Quistione meridionale
non è stata certo un buon affare.

*

Il padre di mio padre non aveva
nemmeno terra dove lavorare
allora decise di occupare
un pò di terra incolta nell’Arneo
ma un poliziotto con la camionetta
gli fece a pezzi la sua bicicletta
Per lui la Quistione meridionale
non è stata davvero un buon affare.

*

Mio padre infin è stato un emigrante
io dico è stato perchè non c’è più,
non voglio ricordare come fu,
a voi non interessa e a me fa male
non so neppure dov’è seppellito
perchè non scrisse più dopo partito.
Per lui la Quistione meridionale
non è stata certo un buon affare.

*

Conosco invece un tizio un professore
che studiando con cura la Quistione,
del Mezzogiorno in breve è diventato
un grosso personaggio, un deputato
dirige enti, corsi, e scuole d’arte
e gli entrano quattrini da ogni parte.
Per lui la Quistione meridionale
è stata certamente un buon affare

 

Rina Durante

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